venerdì 21 giugno 2013

Panorami e colori dalla "terra di nessuno"


Dopo i 16 km intorno al lago, ci voleva una camminata defaticante. Un qualcosa di tranquillo che mi facesse sciogliere i muscoli e al tempo stesso non mi facesse perdere l'abitudine a fare della strada. Così sono partito verso metà mattina, il giorno dopo l'anello del Brugneto, e mi sono fatto una bella - ma veloce - camminata dalle stalle di Salogni fino al Monte Chiappo. 6 km, forse qualcosa di più.
Era così defaticante che non ho nemmeno avuto voglia di mettermi gli scarponi: solo scarpe da ginnastica, anche se non si dovrebbe. Non avevo nemmeno intenzione di fare delle foto e descrivere l'itinerario, ma la macchina fotografica l'ho comunque buttata nello zaino, che non si sa mai. C'era un bel sole e la natura era così verde che non ho potuto fare a meno di tirarla fuori poco dopo, mettermela al collo e scattare qualche foto. L'ultima volta che sono passato di qui c'era ancora la neve....oggi invece è uno spettacolo.
In questo angolino, dove si incontrano tre regioni, sembra di essere in una terra di nessuno
Il mare è là in fondo, non troppo distante tanto che lo vediamo, ma non siamo ancora in Liguria. Le montagne del Piemonte si intravedono nelle giornate terse, ma qui il Piemonte finisce poco alla volta. La Lombardia è lì dietro quella catena montuosa, vicina più che mai. L'Emilia, che sembra sempre così lontana, si appoggia qui con le sue montagne. 
Da questo fazzoletto di terra, però, il panorama è così ampio che sembra di poter vedere l'infinito












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